Kamishibai: Serve davvero un teatrino in legno super professionale?

Kamishibai: Serve davvero un teatrino in legno super professionale?

Quando si parla di Kamishibai, uno degli interrogativi più comuni che mi sento fare è: “Ma serve davvero un teatrino in legno super professionale?” La risposta che do sempre è la stessa: Dipende.

Il Kamishibai, infatti, non è solo un oggetto. È molto più di un teatrino in legno o di un altro strumento. Il cuore pulsante di questa tecnica di narrazione sei TU. La magia del Kamishibai nasce da come lo racconti, da come giochi con la tua voce, da come ti butti nella storia con passione ed energia.

Il Kamishibai non è l’oggetto, è la tua energia

Puoi avere il miglior teatrino del mondo, ma se racconti una storia senza entusiasmo, senza coinvolgere il pubblico, sarà difficile che i bambini si emozionino. Al contrario, anche senza un teatrino, puoi raccontare una storia straordinaria se ci metti tutto il cuore. La chiave è l’energia che ci metti, l’interazione con i bambini, come giochi con la voce e come rendi ogni momento speciale.

Perché i bambini non si concentrano sul teatrino

I bambini non diranno mai “Wow, che teatrino bellissimo!” alla fine di una storia Kamishibai. La loro reazione sarà più simile a:
“Ancoraaaa! Raccontamela di nuovo!”

E questo, credimi, è il vero segreto del Kamishibai: la connessione che riesci a creare con i tuoi piccoli ascoltatori. Non conta l’oggetto, ma il modo in cui vivi la storia.

Come raccontare una storia Kamishibai con passione

Ecco qualche consiglio per raccontare una storia Kamishibai coinvolgente:

1. Non preoccuparti dell’attrezzatura: Se hai il teatrino, bene! Usalo, ma se non ce l’hai, non importa. Le tavole bastano, basta che tu metta passione.

2. Gioca con la voce: Cambia tono, velocità, e volume della tua voce per mantenere alta l’attenzione.

3. Fai delle pause: Le pause sono fondamentali per creare suspense e per dare tempo ai bambini di immaginare.

4. Sii espressivo: Non limitarti a raccontare, ma vivi la storia. Usa le espressioni facciali, il linguaggio del corpo, e fai vivere i personaggi.

Prova la sfida del giorno!

Ti invito a provare subito una storia Kamishibai con tutta l’energia che hai! Non importa se hai il teatrino o no. Racconta con passione e vedrai che magia! Poi, raccontami come è andata nei commenti, voglio sapere cosa ne pensi!