Non basta il Kamishibai: serve il giusto spazio
Quando proponi una lettura Kamishibai, l’ambiente fa tutta la differenza. Non basta avere una bella storia o delle illustrazioni accattivanti: se i bambini sono seduti male, troppo lontani o circondati da distrazioni, la magia non parte.
Perché lo spazio è fondamentale nel Kamishibai
Il Kamishibai nasce come forma di teatro visivo. E come ogni rappresentazione, ha bisogno di una scena, di uno spazio dedicato.
Creare il giusto contesto significa:
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eliminare elementi di disturbo visivo o sonoro
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sistemare i bambini abbastanza vicini, in cerchio o a semicerchio
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tenere bassa la luce (se possibile) per valorizzare le tavole
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creare un momento di silenzio prima di iniziare
Cosa succede se lo spazio non è adatto?
Anche la migliore storia Kamishibai può perdere impatto se l’ambiente intorno è caotico o poco accogliente. I bambini non riescono a concentrarsi, e chi legge si sente frustrato.
Il Kamishibai è efficace solo se l’attenzione è alta, e questa si conquista anche con lo spazio.
Come creare lo spazio giusto
Ecco alcuni consigli pratici:
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Prepara lo spazio prima dell’arrivo dei bambini
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Spegni o abbassa luci forti, se possibile
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Sistema i bambini su tappeti o cuscini, non troppo distanti
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Evita rumori esterni o interruzioni
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Inizia sempre con un rituale d’apertura, anche con gli hyoshigi
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